aerRobotix presenta a Dronitaly il nuovo drone acquatico professionale
[/fusion_title]L’ormai quasi decennale esperienza di aerRobotix nello sviluppo di droni acquatici si è espressa nuovamente con il varo dell’ultimo nato, che verrà presentato al pubblico in occasione di Dronitaly a Milano il 23 e 24 marzo.
Il nuovo prodotto è concepito sia per gli operatori tradizionali del rilievo batimetrico che per professionisti del rilievo topografico terrestre che si affacciano al mondo dell’idrografia e sono in cerca di una soluzione chiavi in mano con un occhio al portafoglio.
La proposta di aerRobotix include oltre al natante anche un ecoscandaglio professionale allo stato dell’arte, perfettamente integrato nello scafo e interfacciabile con GPS di qualunque produttore ed il software idrografico per l’acquisizione e la restituzione del rilievo. L’architettura di trasmissione dei dati consente di visualizzare a terra l’avanzamento del rilievo, utilizzando qualsiasi dispositivo dotato di WIFI.
Il natante è ideato per essere estremamente stabile in acqua ferma, ma è in grado di fronteggiare corrente anche sostenuta in fiumi, canali e torrenti, risultando adatto ad effettuare, in aggiunta al classico rilievo batimetrico e monitoraggio ambientale, anche misure correntometriche su fiumi e canali con profilatori acustici Doppler.
Naturalmente, come per tutti i prodotti aerRobotix, la capacità di navigazione autonoma fa parte del pacchetto, e per gli amanti dell’Open Source è anche disponibile una versione del natante equipaggiata col popolare autopilota PIXHAWK e compatibile con Mission Planner ed APM.
Leggero e molto facilmente trasportabile con una normale autovettura può essere gestito anche da un solo operatore.
Come gli altri natanti brevettati di aerRobotix presenta la importante peculiarità di una propulsione elettrica basata su ventola aeree. Si tratta di una scelta ben ponderata e suffragata da numerose esperienze acquisite negli anni. Infatti gli ambiti in cui tali mezzi sono chiamati ad operare, quali bacini idroelettrici, cave, laghi, fiumi e canali, sono caratterizzati dalla frequente presenza di vegetazione galleggiante, detriti affioranti e formazioni algali che possono facilmente intrappolare le eliche marine, costringendo non solo all’ interruzione del rilievo, ma esponendo al rischio di perdere il natante e la strumentazione istallata.
A Dronitaly sarà svelato il nome del nuovo mezzo, non ancora divulgato, sebbene dalla originale conformazione della prua sia facile poterlo intuire.
Appuntamento a Dronitaly 2018!
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