Lo spray drone di Terramia a Dronitaly e al Fuorisalone 2019
Alcuni mesi fa abbiamo raccontato del drone per l'architettura di emergenza, idea nata e sviluppata dall'architetta francese Stéphanie Chaltiel insieme a un team di specialisti. Il progetto prevede l'utilizzo di droni muniti di tubi e diffusori spray in grado di applicare biomateriali per ricoprire strutture architettoniche emergenziali, nell'eventualità per esempio di terremoti, alluvioni o altre catastrofi ambientali (leggi l'articolo completo QUI).
Di recente abbiamo ricevuto notizia, direttamente da Stephanie, che il suo progetto, denominato Terramia, ha vinto un contest legato alla prossima Milano Design Week (dal 9 al 14 aprile). Il progetto prevede l'installazione del prototipo di unità abitative emergenziali al centro della Piazza sede della Regione Lombardia, all'interno di Isola Design District.
Stéphanie, coadiuvata da un team internazionale - Summum Engineering e AKT II London, oltre Canyaviva - costruirà piccole unità abitative di emergenza con la tecnica innovativa del drone-spray, applicando biomateriali su strutture leggere (cupole geodetiche, gusci a griglia, tessuti tesi su archi o gonfiabili). Il progetto Terramia e l'utilizzo del drone per l'architettura d'emergenza saranno inoltre oggetto dell'intervento di Stéphanie Chaltiel all'interno della sessione dedicata ai Droni nella Gestione delle Emergenze, prevista nel programma dei convegni di Dronitaly 2019, il 4 e 5 aprile a Palazzo delle Stelline di Milano.
Per la costruzione del prototipo, Stéphanie ha chiesto a Dronitaly un aiuto per la ricerca di aziende, con cui avviare una partnership, disponibili a collaborare dal 1 al 9 aprile, due ore al giorno, nella Piazza della Regione Lombardia, e in grado di soddisfare alcuni requisiti tecnici e professionali:
- droni con payload 10kg e con capacità di spraying
- capacità di scansione 3D in progress della struttura
- capacità di mappatura in 3D della traiettoria del drone spray.
- possibilità di ripresa video da drone del processo di costruzione e della struttura finale al 9 di Aprile (giorno di apertura al pubblico)
Dronitaly, come sempre attenta e pronta a sostenere iniziative e progetti di carattere internazionale, ha accolto la richiesta del team Terramia invitando le aziende interessate a una partnership legata all'iniziativa a contattare Stéphanie Chaltiel.
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