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E' stato un successo il primo test di Vahana, il taxi drone di Airbus.
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L’annuncio è stato dato il 1° febbraio direttamente da Zach Lovering, Project Executive di A³ by Airbus. La mattina del 31 gennaio, per la prima volta, il taxi drone volante Vahana si è levato in aria un minuto a cinque metri da terra per poi riscendere in completa sicurezza a terra. Il veicolo elettrico autonomo sviluppato da Airbus ha effettuato un secondo volo il giorno successivo, davanti agli sguardi attenti del team di progettazione, rappresentanti dell’aviazione federale e i responsabili del gruppo A³, la venture nata dalla collaborazione di Airbus e la Silicon Valley.
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Vahana’s First Flight[/caption]
Vahana non è il primo drone concepito per il trasporto autonomo di persone. Avevamo già raccontato di Volocopter qualche anno fa, prima ancora che fosse testato nel 2017 a Dubai, così come ancor prima, al CES 2016 la startup cinese EHang aveva presentato il suo modello EHang 184, un drone in grado di trasportare una persona per 23 minuti alla velocità di 96 km/h
[embed]https://vimeo.com/221950605[/embed]
Obbiettivo del team Vahana è riuscire a disegnare e costruire un veicolo elettrico a pilotaggio autonomo per il trasporto di un passeggero, con l’ambizione di rivoluzionare la mobilità urbana e dare vita a una sorta di metropolitana aerea nel prossimo futuro. L’azienda, infatti, spera di poter disporre di un prototipo e di entrare in produzione entro il 2020.
Fonte: Vahana
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Vahana’s First Flight[/caption]
Vahana non è il primo drone concepito per il trasporto autonomo di persone. Avevamo già raccontato di Volocopter qualche anno fa, prima ancora che fosse testato nel 2017 a Dubai, così come ancor prima, al CES 2016 la startup cinese EHang aveva presentato il suo modello EHang 184, un drone in grado di trasportare una persona per 23 minuti alla velocità di 96 km/h
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Obbiettivo del team Vahana è riuscire a disegnare e costruire un veicolo elettrico a pilotaggio autonomo per il trasporto di un passeggero, con l’ambizione di rivoluzionare la mobilità urbana e dare vita a una sorta di metropolitana aerea nel prossimo futuro. L’azienda, infatti, spera di poter disporre di un prototipo e di entrare in produzione entro il 2020.
