• 11 Mar 2020

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72 scheletri portati alla luce dopo 1.000 anni

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I resti mummificati di 62 scheletri adulti e 10 neonati appartenenti a nativi della società "Guanche" sono stati scoperti casualmente da un drone nella gola di Guayadeque nell'isola di Gran Canaria, che fa parte delle Isole Canarie spagnole. Gli esperti hanno confermato la scoperta e l'hanno collegata alla civiltà Guanche, poiché la grotta risale a un periodo compreso tra l'800 e il 1000 d.C.

Si ritiene che i Guanche siano gli abitanti originari delle Isole Canarie, provenienti dal Nord Africa e successivamente assorbiti etnicamente e culturalmente dai coloni spagnoli quando hanno colonizzato le isole.

L'archeologa Veronica Alberto ha riferito ai media locali: "Ci sono molte grotte sepolcrali a Gran Canaria, ma non molte come questa. La scoperta dei resti dei neonati è importante perché fino ad oggi non erano mai stai inclusi in precedenti ritrovamenti. Ora sappiamo che si possono trovare in questo tipo di grotte tombali".

I membri del gruppo di archeologia amatoriale "El Legado", formato da Ayose Himar Gonzalez, Jonay Garcia e Jesus Diaz, hanno trovato la grotta tramite un drone a giugno del 2019, ma l'hanno segnalata solo di recente perché temevano atti vandalici.

Gonzalez ha raccontato: "Stavamo pilotando un drone e abbiamo scattato alcune foto della grotta. È in un luogo molto difficile da raggiungere e bisogna arrampicarsi su una scogliera per raggiungere il sito. La gente ha pensato che le foto fossero false per via delle ossa. Ora pensiamo che la grotta dovrebbe essere chiusa e preservata con le ossa lasciate lì per rispo del sito. Abbiamo deciso di denunciarla perché vogliamo che le autorità locali la tutelino".

Fonte: Archaeology World | Dronezine

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