ERL Emergency: successo per il drone acquatico di UNIFI Robotics Team
[/fusion_title][fusion_imageframe image_id="18094" style_type="none" stylecolor="" hover_type="none" bordersize="" bordercolor="" borderradius="" align="none" lightbox="no" gallery_id="" lightbox_image="" alt="" link="" linktarget="_self" hide_on_mobile="small-visibility,medium-visibility,large-visibility" class="" id="" animation_type="" animation_direction="left" animation_speed="0.3" animation_offset=""]https://www.dronitaly.it/wp-content/uploads/2019/07/feelhippo-drone-acquatico-UNIFI.jpg[/fusion_imageframe][fusion_separator style_type="none" hide_on_mobile="small-visibility,medium-visibility,large-visibility" class="" id="" sep_color="" top_margin="5" bottom_margin="5" border_size="" icon="" icon_circle="" icon_circle_color="" width="" alignment="center" /][fusion_separator style_type="none" hide_on_mobile="small-visibility,medium-visibility,large-visibility" class="" id="" sep_color="" top_margin="5" bottom_margin="5" border_size="" icon="" icon_circle="" icon_circle_color="" width="" alignment="center" /]Dronitaly Roadshow ti porta al Festival dell'Acqua – Venezia, 10/11 ottobre 2019 , a Oil&nonoil – Roma, 23/24 ottobre 2019 e a Ecomondo – Rimini, 5/8 novembre 2019 dove potrai presentare esperienze e casi diretti riguardanti il monitoraggio di condotte, le ispezioni di dighe, la verifica della qualità dell’acqua, la pulizia dei canali, l’uso dei droni per il controllo e la manutenzione di pannelli fotovoltaici e campi eolici, il monitoraggio di discariche abusive, di aree costiere per il controllo della presenza di rifiuti marini, il monitoraggio di sversamenti in mare di idrocarburi.
Dopo il terzo posto nel 2016 e il primo nel 2018, il gruppo di studenti e ricercatori ingegneri del team di robotica dell'Università di Firenze - UNIFI Robotics Team - ha bissato il successo all'“European Robotics League (ERL) Emergency”, la competizione europea riservata a team di università, centri di ricerca e aziende che si occupano di robotica marina, svoltasi quest'anno a La Spezia dal 14 al 19 luglio.
Il team ha lavorato per migliorare le potenzialità di FeelHippo, il drone autonomo subacqueo messo a punto nel 2013. FeelHippo è un AUV (autonomous underwater vehicle) dotato di telecamere capaci di riconoscere automaticamente oggetti tramite algoritmi basati su reti neurali, di sonar subacquei attraverso cui è possibile ricostruire la mappa del fondale e di un modem acustico utilizzabile per la comunicazione in navigazione subacquea.
Il drone acquatico dell'UNIFI Robotics Team ha affrontato diverse prove di abilità sfidando team provenienti da altri paesi europei tra cui: University of Bath (Gran Bretagna), KN Robocik (Polonia), SEAL Research Team (Francia), MSAS Team (Polonia), Team AUV Tomkyle (Kiel, Germania), TeleRob (Germania).
“La sfida di quest’anno – spiegano Benedetto Allotta, direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIEF), e Alessandro Ridolfi, ricercatore presso la sezione di Meccanica Applicata del medesimo dipartimento, entrambi supervisori del team 2019 - si giocava soprattutto in termini di autonomia e intelligenza di bordo, sulla capacità cioè del veicolo di riuscire a riprogrammare le azioni durante la navigazione, una volta acquisite alcune informazioni come l’identificazione automatica di un oggetto”.
“Siamo molto contenti di questa nuova affermazione che gratifica l’impegno di alcuni nostri giovani ed è motivo di soddisfazione per tutta la Scuola di Ingegneria dell’Università di Firenze – spiega Benedetto Allotta, direttore del DIEF – la manifestazione è un’ottima opportunità per studenti e ricercatori che possono ulteriormente arricchire il proprio bagaglio formativo e ampliare la rete di relazioni con colleghi di altre università, centri di ricerca e aziende che si occupano di robotica sottomarina”.
Il successo di La Spezia è successivo all'esperimento condotto a giugno da un team italo-tedesco (Università di Firenze e di Brema) volto a misurare l'anidride carbonica presente nella acque marine dell'isola di Vulcano. In quel caso il sonar del drone subacqueo si è mostrato in grado di mappare le bolle di CO2 presenti in acqua lanciando onde acustiche che, incontrando una bolla di gas, producono una eco" caratteristica, che viene rilevata dal robot e contata" come bolla.
I dati raccolti da FeelHippo potranno essere usati poi per studiare l'impatto dell'acidificazione prodotta dall'anidride carbonica sull'ambiente marino.
Fonte: Comunicato stampa UniFi [/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]