Presentata a Piacenza la prima rete di pronto impiego di APR a supporto delle attività di soccorso.
[/fusion_title]E' nata ufficialmente a Piacenza lo scorso 13 ottobre Rescue Drones Network, la prima rete strutturata al mondo di operatori professionali di droni per supportare le Pubbliche Amministrazioni nelle attività di soccorso quotidiano e per medio-macro emergenze.
Presenti all'evento inaugurale, oltre a Gian Francesco Tiramani, direttore operativo di “Rescue Drones Network”, il presidente della Provincia Francesco Rolleri, la vice Patrizia Calza, l’assessore del Comune di Piacenza Paolo Mancioppi, e il giornalista Alan Patarga, che ha condotto i lavori.
Nel pomeriggio è stato possibile assistere alla simulazione di una missione di volo per il trasporto del sangue con il sistema AB Zero, l’unico drone in Europa appositamente studiato a questo fine. Il volo è stato seguito dall’alto dal drone del sistema “Sara” di Topview, recentemente testato in Polonia e destinato alle operazioni di monitoraggio diurno e notturno in mare, per portare soccorso a persone in difficoltà.
Le immagini sono state trasmesse in diretta nella sala Consiglio della Provincia, dove è stato allestito un Centro di Comando e Controllo collegato via radio con le postazioni esterne.
Il Network ha come mission quella di dare un supporto “sul campo” alle forze di sicurezza e soccorso: dalla ricerca di persone scomparse mediante termocamere, alla supervisione dall’alto di incidenti stradali o ferroviari; dal controllo degli incendi al monitoraggio delle frane; dall’ispezione preventiva di strutture alla documentazione forense post-evento; dagli interventi in emergenza per terremoti e alluvioni al trasporto di ripetitori telefonici e sistemi di amplificazione per comunicare con la popolazione; dal trasporto del sangue a quello dei medicinali.
Una rete di professionisti che si muoveranno secondo protocolli di intervento studiati e standardizzati, inseriti adeguatamente nei sistemi locali, nazionali ed internazionali di gestione del soccorso e delle medio-macro emergenze.
Non solo. Il “Rescue Drones Network” sarà anche un incubatore per favorire la ricerca e l’applicazione di tecnologie innovative nel campo del soccorso e l’ingresso da subito di progetti come quelli citati sopra rappresenta un esempio molto concreto. Per maggiori informazioni www.rescuedrones.net
Fonte: Piacenza Sera [/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]