La Royal Air Force impiegherà la tecnologia contro le minacce di droni ostili
[fusion_separator style_type="none" hide_on_mobile="small-visibility,medium-visibility,large-visibility" class="" id="" sep_color="" top_margin="5" bottom_margin="5" border_size="" icon="" icon_circle="" icon_circle_color="" width="" alignment="center" /]A inizio settembre Leonardo ha comunicato di aver consegnato il primo di quattro sistemi anti-drone ORCUS completi alla Royal Air Force, l'aeronautica militare britannica, a supporto della prossima fase del programma di ricerca e sviluppo “CounterUnmanned Aerial System” (C-UAS).
La RAF, inoltre, utilizzerà ORCUS per poter intervenire rapidamente in ogni punto del Paese a supporto dei servizi di emergenza in caso di incidenti causati da sistemi a pilotaggio remoto.
Il sistema modulare fornito da Leonardo, si apprende dal comunicato, permetterà alla RAF di valutare una vasta gamma di capacità, incluso un radar avanzato, sensori elettro-ottici e di radio frequenza, oltre ad una contromisura di attacco elettronico. Superata la fase di studio, ulteriori equipaggiamenti saranno integrati per il collaudo e la valutazione.
Obiettivo finale è mettere gli operatori della RAF in condizione di determinare il modo migliore per localizzare, tracciare, identificare e neutralizzare i droni ostili. Il programma di ricerca permetterà la messa a punto dei requisiti per l’acquisizione da parte della RAF di una capacità antidrone, finalizzata a proteggere le basi aeree del Regno Unito.
Fonte: comunicato stampa Leonardo [/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]