Si tratta del primo catasto solare in Italia
[fusion_separator style_type="none" hide_on_mobile="small-visibility,medium-visibility,large-visibility" class="" id="" sep_color="" top_margin="5" bottom_margin="5" border_size="" icon="" icon_circle="" icon_circle_color="" width="" alignment="center" /]Lo scorso 3 febbraio il Comune di Mantova ha presentato i risultati di uno studio, promosso dall’ente e realizzato dall’azienda Aerodron, che fornisce il potenziale di produzione energetica solare dei tetti della città.
Per la realizzazione del progetto sono stati utilizzati droni per la rilevazione 3D dei tetti adatti ad accogliere eventuali impianti. La mappatura ha interessato 21.000 immobili della città e ha determinato un potenziale di 78.189,5 MWh derivante da impianti fotovoltaici e 244.342 MWh da solare termico, con conseguente potenziale riduzione di CO2 corrispondente a circa 210.000 alberi considerando un ciclo di vita di 20 anni.
Sul sito del Comune i cittadini e gli utenti interessati hanno la possibilità di consultare e navigare liberamente la mappa (http://sit.comune.mantova.it/siticloud/SitiCatastoCloud.jsp#TAB_0) e verificare le possibilità di produrre energia mediante pannelli solari per alimentare abitazioni e attività produttive.
Il primo catasto solare d’Italia fa parte del percorso intrapreso dall'assessorato all’Ambiente del Comune di Mantova e segue il monitoraggio dell’amianto e il rilievo 3D della città verso il compimento della “Green City”.