Droni per la Croce Rossa in Kenya

[fusion_builder_container hundred_percent="no" equal_height_columns="no" menu_anchor="" hide_on_mobile="small-visibility,medium-visibility,large-visibility" class="" id="" background_color="" background_image="" background_position="center center" background_repeat="no-repeat" fade="no" background_parallax="none" parallax_speed="0.3" video_mp4="" video_webm="" video_ogv="" video_url="" video_aspect_ratio="16:9" video_loop="yes" video_mute="yes" overlay_color="" video_preview_image="" border_size="" border_color="" border_style="solid" padding_top="" padding_bottom="" padding_left="" padding_right=""][fusion_builder_row][fusion_builder_column type="1_1" layout="1_1" background_position="left top" background_color="" border_size="" border_color="" border_style="solid" border_position="all" spacing="yes" background_image="" background_repeat="no-repeat" padding_top="" padding_right="" padding_bottom="" padding_left="" margin_top="0px" margin_bottom="0px" class="" id="" animation_type="" animation_speed="0.3" animation_direction="left" hide_on_mobile="small-visibility,medium-visibility,large-visibility" center_content="no" last="no" min_height="" hover_type="none" link=""][fusion_title margin_top="" margin_bottom="" hide_on_mobile="small-visibility,medium-visibility,large-visibility" class="" id="" size="1" content_align="left" style_type="default" sep_color="#ffffff"]

SAPR per rispondere a siccità e alluvioni

[/fusion_title]
[caption id="attachment_18352" align="alignleft" width="300"] image: Altohelix[/caption]

Raccontare casi ed esperienze che vedono i droni protagonisti in attività di soccorso ed emergenza è un esercizio benefico, che serve a rimarcare le enormi e salvifiche potenzialità che i SAPR sono in grado di esprimere.

Quando a beneficiarne sono le aree del mondo più svantaggiate è bene sottolinearlo con maggiore forza. In Kenya la Croce Rossa si è affidata ai droni per la mappatura di aree a forte rischio idrogeologico (inondazioni e siccità rappresentano un dramma crescente nel Paese), per il monitoraggio dei raccolti oltre che per effettuare riprese a sostegno di comunicazioni e iniziative pubbliche. Il lavoro, presentato alla User Conference Pix4D di Denver la scorsa settimana, è stato possibile grazie al supporto della canadese Altohelix.

Nessun regolamento

Come raccontato da Hyun-June Choi, CEO di Altohelix, la prima difficoltà nel procedere alla mappatura di aree di reinsediamento anti-alluvionali è stata l'assenza di una regolamentazione per operazioni civili con SAPR sul territorio nazionale. Problema che ha portato la società canadese a collaborare con la Difesa keniota, unica ufficialmente autorizzata a volare, per ottenere i permessi necessari.

Formazione e operazioni

A una formazione di 10 giorni - 5 a terra, 5 in volo - è seguita la missione, con l'ausilio di droni Mavic 2 Pro, i più economici ed efficaci per il lavoro da svolgere. L'assenza di reti cellulari, elettricità, infrastrutture stradali e wifi ha reso la missione più difficoltosa.

Alla fine però, il modello di superficie digitale dell'area di reinsediamento proposta ha fatto sì che la Croce Rossa costruisse quasi 6 mila nuovi rifugi sicuri, sostituendo le tradizionali e fragili capanne.

Prossimi passi

La missione in Kenya ha aperto la strada all'espansione del programma, con la previsione da parte del team di utilizzare in futuro droni ad ala fissa e sensori e software di mappatura più avanzati. L'attenzione del team oggi si allarga al monitoraggio dei campi profughi a ovest del Paese per valutarne le condizioni di siccità.

Fonte & immagini: Dronelife.com

[/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]