L'esperienza della multiutility all'Osservatorio Droni del PoliMi
[fusion_separator style_type="none" hide_on_mobile="small-visibility,medium-visibility,large-visibility" class="" id="" sep_color="" top_margin="5" bottom_margin="5" border_size="" icon="" icon_circle="" icon_circle_color="" width="" alignment="center" /]La multiutility con sede a Bologna presenterà le proprie esperienze unmanned al convegno dell'Osservatorio Droni in programma domani martedì 11 febbraio a Milano.
Il Gruppo Hera riconosce l'importanza e l'efficacia nell'utilizzo dei droni per la verifica dello stato di linee elettriche in caso di guasti particolari, non facilmente visualizzabili da terra dagli operatori, anche se nell'attività programmata di ispezione dei quasi 1.500 km di linee elettriche aeree di competenza del Gruppo vengono usati al momento gli elicotteri.
I droni aerei sono impiegati anche per verificare eventuali situazioni legate a scarichi abusivi, nel monitoraggio in seguito a riqualificazioni dell’illuminazione pubblica o per osservare lo stato di riempimento di discariche, o ancora per verifiche costanti su serbatoi e, in generale, coperture. Droni appositamente progettati sono di supporto anche in attività di ispezione di luoghi confinati, come le condotte fognarie, rendendo possibile la gestione degli interventi in base a dati precisi.
Inoltre, nella conduzione del ciclo idrico, il Gruppo Hera si avvale anche di droni acquatici, capaci di immergersi per svolgere diverse funzioni, come l'analisi dello stato dei serbatoi di acqua potabile, oppure di vasche e manufatti, senza che vi sia la necessità di svuotarli. Gli apparecchi sono in grado, infatti, di fornire informazioni dettagliate sullo stato dei collettori, anche in presenza di acqua torbida.