Le recenti immagini riprese dai droni, che hanno documentato i terremoti avvenuti in Turchia e Siria, ci ricordano quanto sia determinante l’uso dell’innovazione tecnologica in caso di catastrofi. L'impiego di droni per l'emergenza sta crescendo sempre di più. Il loro impiego consente di intervenire in contesti ad alto rischio mantenendo l'operatore in sicurezza e fornire dati utili ad organizzare le operazioni di recupero. Sempre con maggiore frequenza vediamo sperimentazioni che prevedono l'impiego di mezzi a pilotaggio remoto per trasportare medicinali, sangue o organi in tempi rapidi e in luoghi isolati.
In Italia sono in atto diverse sperimentazioni. Dal drone ideato da SIS 118, che da ottobre scorso effettua i voli sperimentali per il trasporto di farmaci e defibrillatori SEUAM (Sanitary Emergency Urban Air Mobility) fino ai droni utilizzati dalla Protezione Civile, grazie alla partnership tra Venari ed Heliguy, o alla collaborazione tra l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e la Croce Rossa Italiana che ha permesso l’uso di droni per il trasporto di medicinali, attrezzature sanitarie, defibrillatori all’interno del “Progetto SAPR”, il primo grande programma nazionale per l’utilizzo dei droni in aree critiche.
Il tema dell’uso di droni impiegati per il trasporto di medicinali, sangue o organi in zone di difficile approdo è stato affrontato anche da Sara De Silvestri, Ricercatrice presso IRCCS Ospedale San Raffaele, Center for Advanced Technology in Health and Wellbeing, coordinatrice di un progetto innovativo presentato in occasione dell’edizione 2022 di Dronitaly - fiera italiana di riferimento per il settore dei droni per uso civile, nel contesto di BolognaFiere Water&Energy 2022. Un recente studio congiunto dell’Istituto di fisica applicata “Nello Carrara” del Consiglio nazionale delle ricerche di Firenze (Cnr-Ifac), della ASL Toscana Nord Ovest e della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in collaborazione con ABzero, uno spin off della Scuola Superiore Sant’Anna, ha dimostrato l’integrità biologica di campioni ematici, trasportati in una ‘smart-capsule’ attraverso un drone.
Anche in altri paesi i droni stanno rivestendo un ruolo via via più rilevante nel soccorso sanitario. Negli Stati Uniti, la start-up Blueflite e l’azienda di ambulanze Acadian Ambulance si sono unite per creare una linea di droni per la consegna di forniture mediche. In Scozia alcuni sviluppatori di una rete medica basata su droni hanno vinto il premio Excellence in Technology and Innovation agli Scottish Transport Awards.
In Africa, dove l’accesso alle cure sanitarie, e ancora di più ai farmaci e ai presidi sanitari, è un problema estremamente serio sono stati raggiunti importanti traguardi: in Costa d'Avorio da tempo arrivano forniture mediche ad oltre 1.000 strutture sanitarie grazie ai droni di Zipline; in Botswana i droni stanno consentendo l’accesso di forniture mediche essenziali e di emergenza nelle aree più remote attraverso il progetto Drones for Health; in Uganda sono state superate le barriere geografiche e nelle isole Ssese, sul Lago Victoria, i farmaci per l’HIV arrivano grazie ai droni.
Approfondiremo questi ed altri temi in occasione di Dronitaly 2023, evento promosso da BolognaFiere Water&Energy, in programma dall’11 al 13 ottobre 2023.