Giancarlo Zema, presidente del Giancarlo Zema Design Group e uno dei progettisti italiani più innovativi nel campo dell’architettura ecosostenibile per le infrastrutture intelligenti del futuro. Per l’edizione Dronitaly 2024 è Guest Designer per dare forma e colore al ConventionHUB di BFWE, un'area speciale dedicata a convegni, meeting e scambi di idee tra professionisti internazionali.
Dronitaly: ci racconti brevemente, cosa presenterà come Guest Design al Dronitaly di quest’anno?
Giancarlo Zema: Grazie all’opportunità di BFWE, al ConventionHUB cercheremo di fare il punto sullo stato dell’arte del settore dell’Advanced Air Mobility. Racconteremo una serie di progettualità nel settore dei vertiporti che hanno visto coinvolto in questi anni la Giancarlo Zema Design Group, con la preziosa collaborazione di un pool di aziende internazionali specializzate nel settore delle nuove tecnologie per l’UAM, progettando infrastrutture intelligenti ed ecosostenibili che si ispirano alla natura. Inoltre, verrà mostrato per la prima volta in Italia, il primo drone passeggeri elettrico a guida autonoma al mondo e droni che con speciali capsule trasportano sangue, organi e medicinali.
Dronitaly: in cosa sono sostenibili i vostri vertiporti? Perché possono fare la differenza?
Giancarlo Zema: i nostri vertiporti sono ecosostenibili perché utilizziamo materiali riciclati e riciclabili, perché li pensiamo da subito con forme e strutture che siano in grado di far risparmiare energia e produrne di nuova per il proprio fabbisogno, attraverso fonti rinnovali, quali: solare, eolico, geotermico, idrogeno. Il tutto in un design integrato ed emozionale in grado di generare reali ed appaganti esperienze di utilizzo per i fruitori.
Dronitaly: quali sono secondo lei i possibili sviluppi della UAM in Italia?
Giancarlo Zema: L’Italia è un paese meraviglioso, dal punto di vista culturale e paesaggistico. Pur essendo un piccolo territorio è il più grande detentore di luoghi patrimonio UNESCO nel mondo. Dobbiamo cercare di mettere a frutto questa eredità culturale e rilanciarla per un turismo sostenibile, innovativo che possa attrarre un turismo internazionale più giovane, “tech-addict” per fare la differenza a livello globale.
Da qui nasce il nostro impegno per lanciare l’Advance Air Mobility nel settore turistico-culturale alla scoperta dall’alto di aree archeologiche, corsi d’acqua, parchi naturali e luoghi mozzafiato. Questo attraverso un sistema di piccoli vertiporti ecosostenibili di alta qualità architettonica e con l’utilizzo di piccoli droni passeggeri a guida autonoma non inquinanti che si muovono su tratte predefinite, create appositamente per non disturbare la fauna e la flora locale.
Una vera rivoluzione turistica, pochi voli al giorno ma estremamente preziosi, dal grande valore culturale, didattico. Immaginate di ammirare dall’alto il Parco Archeologico di Pompei e godere grazie alla realtà aumentata, di ricostruzioni 3D in tempo reale delle antiche architetture romane. Tutto questo mentre si sorseggia un prosecco italiano, si ascolta la grande musica classica dei nostri compositori, inebriati dal profumo dei limoni e della lavanda. Quale turista non si innamorerebbe perdutamente del nostro paese..?