Attraverso un comunicato stampa diffuso lo scorso 31 marzo, la ABB ha presentato HoverGuard, un nuovo strumento di rilevazione delle perdite di gas e per la misurazione del gas serra montato su drone. La multinazionale svizzero-svedese sostiene che per velocità di rilevazione ed efficacia nella raccolta dati, il nuovo sistema trasformerà le capacità di misurazione della sicurezza e dell'ambiente per gli operatori dei milioni di chilometri di gasdotto presenti sul pianeta.
ABB sostiene che HoverGuard rileva, quantifica e mappa le perdite fino a 100 m dalle tubature per la distribuzione e la trasmissione di gas naturale, le linee di raccolta, le strutture di stoccaggio e altre possibili fonti in modo rapido, sicuro ed affidabile, generando in automatico rapporti digitali esaustivi condivisibili.
La soluzione multigas con connessione cloud è il primo sistema montato su UAV per la quantificazione dei tre principali gas serra, metano, anidride carbonica e vapore d’acqua, in continuo durante il volo. Ogni gas serra ha un effetto diverso sull’ambiente ed è presente nell’aria in concentrazioni differenti. Individuare la fonte dei singoli gas fornisce importanti informazioni agli scienziati e ricercatori per lo studio di processi ambientali complessi che influiscono sul clima e sull’inquinamento.
Il nuovo sistema rileva il metano con una sensibilità oltre 1.000 volte superiore e oltre 10 volte più veloce rispetto agli strumenti convenzionali di rilevazione delle perdite, sostiene ABB. Grazie a questa sensibilità e velocità, HoverGuard è in grado di rilevare le perdite durante il volo ad un’altezza di 40 metri o più, e a velocità di oltre 88 km/h. Riesce a coprire una superficie di terreno al minuto 10-15 volte più ampia funzionando su droni commerciali di fascia bassa, trasportando un carico utile di 3 kg.
“HoverGuard rappresenta un cambio di passo importante nella rilevazione delle perdite di gas e per l’ambiente”, ha dichiarato Doug Baer, ABB Global Product Line Manager of Laser Analyzers. “Finora gli ispettori dovevano basarsi su sensori analogici qualitativi e lenti, oppure su telecamere delicate e costose, per individuare le perdite. La nostra soluzione rivoluzionaria riesce a sondare in maniera efficace luoghi inaccessibili a piedi o con un veicolo stradale. È in grado di potenziare la sicurezza sulla rete di tubazioni, sia in ambienti remoti che urbani, mediante la rilevazione e la mappatura delle perdite di gas in punti difficilmente raggiungibili, come ponti, aree con accesso vietato o coperte da vegetazione, strutture di stoccaggio di gas e gasdotti.”
Fonte: Comunicato ABB