Sistema presentato nell'ambito della European Biotech Week 2020
[fusion_separator style_type="none" hide_on_mobile="small-visibility,medium-visibility,large-visibility" class="" id="" sep_color="" top_margin="5" bottom_margin="5" border_size="" icon="" icon_circle="" icon_circle_color="" width="" alignment="center" /]RoboNova® è un sistema che esula da ciò che comunemente immaginiamo quando si parla di droni. Il sistema RoboNova è un sistema unmanned terrestre di trattamento del suolo che isola i micro-organismi viventi resistenti agli agenti inquinanti, reinserendoli in massa sul terreno avviando il risanamento del suolo e il ripristino della sua fertilità. Obiettivo: un risanamento, applicabile in ambito industriale e agricolo, duraturo, a basso costo, di sostegno all'economia circolare e al ripristino della qualità dell’ambiente.
DNDBiotech, società ideatrice e produttrice di RoboNova, definisce il sistema come un innovativo impianto per l'analisi, il monitoraggio ed il trattamento di inquinanti organici industriali ed il recupero di suoli agricoli degradati. Il sistema è stato presentato di recente alla ottava edizione della European Biotech Week 2020, come parte integrante del progetto BioResNova, co-finanziato dalla Fondazione Pisa ed il Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, e in risposta alla Soil Thematic Strategy, che stabilisce le linee guida europee sullo stato di salute della risorsa Suolo.
Nell’ambito di questo progetto è già allo studio, fa sapere la società attraverso un comunicato, l’introduzione di una certificazione di cui potrebbero avvalersi i siti trattati o analizzati. Dalle nuove procedure nascerà il bollino “terra sana” che certificherà la salute e la carica di vitalità dei suoli.
Fonte: Comunicato stampa